La guida alla Trasformazione Integrata

Cloud

  • Guida pratica all’introduzione di innovazione in agricoltura

    Nel precedente articolo ho provato a darti una visione di quali siano i macro temi che chi lavora nel mondo agricolo sta affrontando. Probabilmente sotto alcuni punti di vista sono stato troppo sofisticato.

    Provo quindi ora a darti dei consigli più semplici in modo che tu li possa mettere in pratica in maniera più immediata e trarre benefici dall’introduzione di innovazione nel tuo settore. Spesso nel mio lavoro si parte con dei Proof of Concept (PoC); quello che voglio provare ad offrirti sono progetti realizzabili come PoC che non stravolgano la tua organizzazione e conseguentemente il conto economico. Sono pero’ sicuro che il ritorno che avrai sara’ tale da mostrarti quanto sia utile e necessario continuare nel processo di trasformazione e non fermarti alla base dello stesso.

    Di seguito un elenco di soluzione che puoi mettere in pratica a tempo zero, sfruttando in maniera strategica una miscela di ICT, Iot e Cloud.

    L’ordine in cui le riporto segue la semplicità di realizzazione e di implementazione:

    1. App per la gestione della forza lavoro

    Il mondo agricolo è spesso caratterizzato da personale che lavora su grandi campi in maniera isolata e su pesanti mezzi meccanici. Ecco quindi che l’utilizzo di un dispositivo “Uomo a terra” può fare la differenza in ambito di sicurezza per te stesso e per i tuoi dipendenti qualora si verifichi un incidente su lavoro.

    Tale soluzione può essere trovata sul mercato come apparato stand alone o come Applicazione per  smartphone. L’ultimo caso si presta in maniera agile a funzionalità aggiuntive quali la Geo timbratura (per permettere ai tuoi dipendenti di timbrare in maniera smart una volta arrivati sul luogo di lavoro), di verificare e gestire mediante un cruscotto direzionale la posizione della tua squadra e di comunicare variazioni o aggiornamenti sui lavori da eseguire.

    1. Fleet Management

    Prima ancora di pensare ai trattori a guida autonoma, puoi ottimizzare la gestione dei tuoi mezzi attraverso una soluzione di fleet management. Tali soluzioni sono oggi sempre più evolute ed oltre a mostrare la posizione ed i km percorsi dai tuoi mezzi, ti permettono anche di gestire e tener traccia delle manutenzioni, di effettuare controlli sul reale consumo di carburante. Tali soluzioni possono inoltre essere integrate con sensori che completano la gestione e permettono la risoluzione delle più svariate esigenze:

    • Controllo della catena del fresco dei tuoi prodotti,
    • Manutenzione predittiva del mezzo,
    • Verifica e tracciamento di ogni singola fase del trasporto,
    • Azionamento di valvole, sensori e allarmi al verificarsi di determinate condizioni.
    1. Sensori ambientali utili al fine di ottimizzare i trattamenti, prevenire malattie ed evitare dunque costi extra, anche in ambito biologico

    Anche la sensoristica ambientale ha fatto passi da gigante ed e’ ora disponibile a prezzi accessibili. Potresti quindi installare delle stazioni meteo per conoscere e agire preventivamente al verificarsi di determinati eventi climatici, ottimizzando gli interventi sulla piantagione e minimizzando i rischi di danni al raccolto.

    Puoi aggiungere sensori che ti informano sulla presenza e sulla quantità di insetti parassiti evitando cosi di utilizzare inutilmente diserbanti o per gestire, in agricoltura biologica, le contromisure naturali a tali parassiti.

    1. Tracciabilità e carta d’identità dei prodotti

    Oggi la tracciabilità rappresenta un assoluto must. Per una Paese come il nostro, che rappresenta l’eccellenza dal punto di vista alimentare, e’ sempre più importante garantire al consumatore la tracciabilità dei prodotti. Questo vi porterà dei vantaggi immediati poiché i vostri prodotti acquisiranno maggior valore.

    La normativa impone già la tracciabilità in diverse fasi della catena produttiva. Proprio per questo motivo potremmo utilizzare a nostro vantaggio questo obbligo e differenziarci dal resto del mercato facendo entrare virtualmente il cliente in azienda, raccontandogli la storia della singola pianta, ed immergendolo in ogni momento della lavorazione e trasformazione del prodotto.

    1. Servizi per i visitatori delle strutture ricettive associate alle attività agricole

    Di questo tema parleremo in un articolo specifico dedicato alle strutture ricettive, poiché anche in strutture pluri-stellate vedo ancora molteplici carenze dei servizi offerti agli ospiti. Il massimo dell’innovazione e del caring è spesso rappresentato da un messaggio di benvenuto nel monitor in stanza.

    Gli spunti riportati sono per certi versi di immediata realizzazione, il passo successivo all’introduzione dovrà essere quello di integrare tutti i dati raccolti dai vari sistemi per creare un cruscotto direzionale e di business intelligence che ti aiuti a interpretare tutte le informazioni e ti permetta di prendere decisioni rapide e avere il pieno controllo della tua azienda.

    Se vuoi iniziare subito la tua trasformazione digitale o  hai dubbi/curiosità sugli argomenti trattati, lascia un commento o contattami

  • Digital Transformation – Quali sono i vantaggi che puo’ portare alla tua azienda

    Nel precedente articolo  abbiamo analizzato le obiezioni che ostacolano la digitalizzazione della tua azienda (se te lo fossi perso lo puoi ritrovare QUI). Concentriamoci ora su quelli che sono i vantaggi che una innovazione strutturata puo’ portare al tuo business e in definitiva i motivi che se ignorati possono mettere davvero in crisi te, i tuoi dipendenti e il futuro della tua azienda.

    Non mi piace parlare per frasi fatte, ma e’ evidente che qualunque sia il tuo mercato di riferimento ti trovi a lottare ogni giorno con un aumento della competitivita’ che spesso ti porta a dover “sbragare” sui prezzi dei tuoi prodotti/servizi.

    Non esiste una ricetta standard per fare in modo che questo non accada, ma e’ sicuramente vero che esistono delle buone azioni che se intraprese in maniera strutturale possono portare a differenziarti dalla concorrenza, ad ottimizzare i costi di produzione, ad offrire una delivery indimenticabile del tuo prodotto/servizio e a continuare ad essere il primo nel tuo settore di riferimento.

    L’introduzione di processi di trasformazione e di innovazione digitale e’ una di queste “buone azioni” che puo’ portarti vantaggi almeno in queste aree:

    1. Sicurezza del tuo business e di quello dei tuoi clienti

    L’introduzione di innovazione e digitalizzazione dei processi aziendali, dai piu’ banali quali la dematerializzazione e conservazione sostitutiva a norma ai piu’ complessi quali ad esempio l’introduzione di sistemi di analisi automatica delle performance dei tuoi macchinari, mettono al sicuro il tuo business dalla perdita di dati e ti danno la garanzia di non dover bloccare mai la tua catena di creazione del valore per te e per i tuoi clienti e di essere quindi in grado di rispettare gli impegni presi ottimizzando i costi di produzione e riducendo al minimo i fermi macchina

    1. Processi snelli e che si adattano alle esigenze di cambiamento del tuo business

    Inutile dire che la rapidita’ e la capacita’ di adattamento ai cambiamenti del tuo business  e’ direttamente proporzionale al grado di controllo della catena di produzione e che il modo piu’ efficace di lavorare e’ quello di creare processi snelli e quanto piu’ possibile automatizzati che si integrino e interagiscano con semplicita’. E’ quindi importante continuare ad analizzare dove e’ possibile introdurre dell’automazione e quali dati e’ utile analizzare per ottenere un miglioramento delle performance. Importante sfruttare i superammortamenti previsti dal piano industria 4.0 per ottimizzare i processi, studiare le best practice di settore e approfittare delle potenzialita’ offerte dall’IoT.

    1. Semplicita’ di comunicazione e accesso al mercato internazionale

    Questo e’ forse il punto piu’ importante, Per avere un’azienda operativa 24/24 365 gg l’anno e’ importantissimo che i processi siano semplificati, standardizzati e replicabili. L’introduzione di processi digitali fa in modo che questo avvenga, semplificando la comunicazione sia interna (tra i vari dipartimenti aziendali) che esterna all’azienda (clienti e fornitori) divenendo un enabler all’internazionalizzazione dell’azienda e all’acquisizione di nuovi clienti.

    Abbiamo affrontato fino a questo punto le criticita’ e i vantaggi derivanti dall’introduzione di processi di digitalizzazione nella tua azienda. Provero’ nei prossimi articoli a dare una visione piu’ di dettaglio di quali siano dei casi reali di trasformazione con esempi specifici in alcuni settori industriali e quali siano le potenzialita’ introdotte dalla diffusione, ormai massiva, di oggetti connessi (IoT).

  • Digital Transformation – Di cosa parliamo e quali sono le obiezioni più comuni che ne bloccano il processo.

    Sempre più si sente parlare di Digital Transformation, parola ormai abusata che non sempre porta alle aziende i risultati aspettati.

    Proverò in questo articolo a darvi un punto di vista di cosa è e come valutare i benefici che può portare alla tua azienda e quali sono gli ostacoli che ne impediscono l’adozione.

    Il grado di digitalizzazione delle aziende Italiane è alquanto variegato, si passa da piccole aziende super efficienti e iper tecnologiche a medie e grandi imprese che ancora lottano con processi vecchi ed elefantiaci.

    Il vero punto focale è che il 90% delle PMI italiane si basa su genio e sregolatezza del socio fondatore che spesso ricopre e/o vuole avere l’ultima parola nelle decisioni di tutti i ruoli apicali dell’azienda passando dal CEO al CFO al CIO.

    Ma cosa si intende con Digital Transformation e come può impattare sulla tua azienda? Volendo dare una definizione semplicistica per Digital Transformation intendiamo l’introduzione della tecnologia, e, dei cambiamenti organizzativi e strutturali che ne conseguono che possono portare un’ottimizzazione nei processi dell’azienda. Provo ad essere ancora più chiaro con un paio di esempi semplici ma utili a farti comprendere quali possano essere i campi di applicazione:

    • Dotare la forza vendita di uno strumento che gli permetta di conoscere in tempo reale le giacenze in magazzino, di far firmare l’accordo al Cliente e di inviare l’ordine in azienda;
    • Installare in catena di produzione un SW integrato con il magazzino logistico, con i Fornitori e con il sistema di gestione ordini per ridurre le scorte e ottimizzare l’approvvigionamento just in time.

    Ma quali sono gli ostacoli all’introduzione di “sana” innovazione? Ecco di seguito quelle che, dalla mia esperienza, sono le obiezioni più frequenti che mi vengono fatte quando ci si trova a discutere sull’introduzione di processi di digitalizzazione e i motivi per cui sono false:

     1. Digitalizzare vuol dire mettere i propri dati in posti non sicuri

    Ormai quasi tutte le soluzioni sono fornite in modalità SaaS, PaaS, IaaS ed è quindi importante assicurarsi sia che le infrastrutture cloud dove sono ospitate siano sicure sia che le applicazioni non abbiano bug di sicurezza. È sicuramente vero che avere i dati “in casa” non è sinonimo di sicurezza, anzi al contrario è praticamente impossibile garantire gli stessi livelli di sicurezza e garanzia del dato che si hanno in un ambiente dedicato e protetto. Perciò l’unico consiglio che voglio darvi è fatevi aiutare da a società affidabili e non fate che sia la sola leva economica a guidare la vostra scelta. Vi invito a leggere questo articolo che descrive in maniera puntuale il fatto che la vulnerabilità più comune nelle reti interne si è rivelata essere quella dell’utilizzo di password deboli (100%) (Cloud Storage sotto attacco). A volte prima ancora di pensare all’innovazione dei processi sarebbe necessario partire dalla base e capire con sessione di security assessment quali sono le vulnerabilità che possono minare il vostro business.

    2. Digitalizzare vuol dire essere ostaggi di processi informatici che potrebbero non funzionare.

    Anche questa è una falsa convinzione. E’ sicuramente importante che il processo di introduzione della tecnologia sia accompagnato da una fase di studio e progettazione e anche in questo caso è importante che ad aiutarvi siano dei professionisti dei quali vi fidiate e ai quali darete modo di entrare nei vostri processi aziendali. Fatto ciò, avendo ben chiaro che tutti i processi di cambiamento richiedono dei tempi di messa in esercizio e affinamento, tutto funzionerà nel modo corretto, con maggiore efficienza e con una sicurezza sui dati e sulla continuità del vostro business che non potreste avere altrimenti.

    3. Digitalizzare costa troppo

    Questo forse è la più falsa di tutte le obiezioni, o almeno lo è se analizziamo l’investimento nel corretto lasso temporale. Spesso quando ricevo questa obiezione mi viene in mente il discorso tra CFO e CEO che spopola su linkedin:

    Ecco io la riscriverei in questo modo, anche se spesso in questi casi CFO e CEO vanno a braccetto

    CFO asks CEO:

    “Costa troppo portare avanti progetti di innovazione in azienda. I nostri processi, seppur macchinosi funzionano e hanno sempre funzionato cosi”

    CEO: “Per quanto tempo ancora potremo essere competitivi sul mercato e quanto ci costerà in termini di competitività con la concorrenza non innovare?”

    4. Non ci sono le infrastrutture tecnologiche a supporto dell’innovazione.

    Diciamo che in alcuni casi questa obiezione può essere reale ed è pur vero che l’Italia non è ai massimi livelli infrastrutturali se paragonata ad altre realtà Europee. In questo caso mi sento però di dire, perdonatemi se sono un po’ di parte, che è il caso più vero nel quale non deve essere la parte economica il driver per la risoluzione di questi tipi di problematiche. L’operatore per il quale lavoro ha oggi la rete 4G migliore d’Italia , ha investito in Italia oltre 3,5 Miliardi di euro in innovazione negli ultimi due anni, ed è, secondo una ricerca Gartner, il primo operatore al mondo per i Managed M2M services. Diciamo che ho imparato in questi anni a dare per scontato che i problemi infrastrutturali non esistono, e che nella peggiore delle ipotesi eè a volte necessario che sia la tecnologia ad adeguarsi ai vincoli infrastrutturali che ci si trova ad affrontare.

    5. Non abbiamo stanziato un budget in innovazione

    Direi che la risposta a questa obiezione è semplicemente la somma delle risposte alle obiezioni precedenti. In questo caso, più che negli altri, mi sento di dire che è compito del Consulente che vi affianca aiutarvi a calcolare il ROI della soluzione che state valutando. La mia esperienza mi porta a dire che oggi più che mai è impossibile vendere soluzioni per le quali non siano valutabili i tempi di ritorno dell’investimento.

    Ci siamo focalizzati in quelli che sembrano essere i motivi che ostacolano i processi di innovazione aziendale e questo è tanto più importante in questo momento storico in cui il piano Industria 4.0 viene a dare una mano agli investimenti tecnologici. Il consiglio reale che mi sento di dare alle PMI è quello di focalizzarsi sul core business aziendale e di cercare esperienza e best practices per i dipartimenti a supporto del business affidandosi agli specialisti del settore.

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