La guida alla Trasformazione Integrata

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  • I 5 passi per lanciare un nuovo prodotto

    Anche tu ti sei scontrato con il lancio di un nuovo prodotto o servizio?

    Sicuramente ti sará capitato di dover scegliere quale fosse l’idea migliore, quale mettere a prioritá maggiore e scegliere il momento giusto per il lancio. Molto spesso ti sara successo di vedere allungarsi i tempi e alla fine non riuscire a lanciare con successo la tua nuova iniziativa.

    Il punto di forza e anche di debolezza di quasi la totalità delle PMI italiane è che nascono dall’esperienza del proprietario.  Lui è prima di tutto il “tecnico” che piú per esigenza che per passione si “sporca le mani” con la parte commerciale e con il marketing.

    Come risultato, spesso si perde il focus su quello che serve davvero ai clienti e ci si ferma ad aspettare che tutte le funzionalità siano pronte prima di aver un riscontro dal mercato, investendo tempo e risorse in progetti che non sempre portano i risultati sperati.

    Ecco perché di seguito ti descrivo il processo iterativo a 5 step per lanciare un nuovo prodotto o servizio, che ti porterà un’ottimizzazione di tempi e costi e ti garantirà un feedback immediato sulla bontà delle tue scelte:

    1. Lavora su un progetto/idea per volta

    Come tutti gli imprenditori anche tu avrai mille idee e progetti che se solo avessi tempo rivoluzionerebbero il tuo business. Devi peró sforzarti di concentrare tutti i tuoi sforzi su di un singolo progetto per volta. Il Focus è la prima arma verso il raggiungimento di risultati.

    1. Individua in modo preciso la nicchia di clienti ai quali si rivolge il tuo prodotto o servizio

    Anche se è contro intuitivo, devi restringere il piú possibile il bacino di utenti che puó utilizzare la tua soluzione.

    Come dico spesso: “se è per tutti non risolve il problema specifico di nessuno.

    Devi invece risolvere un problema specifico di una nicchia specifica, in questo modo il tuo prodotto o servizio sará facilmente identificabile come la soluzione alle problematiche specifiche del tuo target di clienti.

    1. Verifica la riposta del mercato con un test su piccola scala

    Se hai dei clienti fedeli, offrigli il tuo nuovo prodotto e/o servizio anche con forti promozioni pur di aver un feedback dal mercato. I tuoi clienti fedeli sono una grande fonte di informazione e sono di solito anche i tuoi primi sponsor. Non dovrai elemosinare critiche costruttive che ti permetteranno di tarare meglio la tua soluzione

    1. Usa il feedback della fase precedente per affinare il tuo prodotto o servizio e riesegui la fase di test al punto 3

    Se i test al punto 3 ti indicano di non continuare il progetto passa al punto 5.

    1. Testa veloce, sbaglia veloce e reitera dal punto 1 per partire con un nuovo progetto

    Segui il processo step by step che ti ho indicato per evitare di spendere tempo e denaro in progetti che non porteranno al successo la tua azienda e per prendere decisioni rapide per il tuo business.

    Prova anche tu questo processo e lasciami un feedback.

    E ricorda:

    Alla Nasa il fallimento non è accettato come risultato. Da noi invece sì. Perché se le cose non falliscono, significa che non stai innovando abbastanza. – Elon Musk

  • Come trasformare il tuo business ed uscire dalla crisi

    In qualunque ambito lavori la tua azienda, ti sará capitato di sentir parlare di crisi. Eppure ci sono aziende che continuano a prosperare e altre che escono fuori dall’anonimato e conquistano nuovi spazi di mercato.

    I problemi che affrontano le aziende che sono bloccate e non riescono a crescere o peggio ancora sono in crisi sono principalmente di due tipi:

    1. Sono le classiche PMI con un One Man Show costretto a fare da equilibrista tra tutte le attivitá dell’azienda e che arriva a lavorare fino a 20 ore al giorno;
    2. Non riescono a differenziarsi nel mercato e devono continuare a lottare sul prezzo e con servizi troppo paragonabili a quelli dei competitor.

    Se sei afflitto dal primo problema, ti rimando ad un mio articolo sulla necessitá di delegare.

    Per il secondo punto invece abbiamo bisogno di approfondire quella conosciuta come Strategia Oceano Blue, per la quale ti consiglio di leggere il libro di W.Chan kim e Renee Mauborgne.

    Secondo la loro visione, la tua azienda può navigare in un oceano rosso o in un oceano blue.

    L’oceano rosso è rappresentato dallo spazio di mercato già esplorato da molte aziende e nel quale:

    • L’obiettivo è battere i competitor
    • Si lavora sulla domanda esistente
    • La lotta per servizi simili si basa sul prezzo.

    Dall’altro lato, l’oceano blue è invece uno spazio di mercato ancora incontaminato nel quale la competizione diventa secondaria ed è possibile creare e attrarre nuova domanda.

    La differenza tra chi rimane intrappolato nell’oceano rosso e chi invece riesce a creare un oceano blue, dove la concorrenza non esiste ancora, è quella che gli autori del libro chiamano “Value Innovation” ovvero innovazione di valore. L’idea sulla quale si base l’innovazione di valore è legata alla possibilità di neutralizzare la concorrenza offrendo agli acquirenti e all’azienda stessa un aumento significativo di valore e aprendo uno spazio di mercato nuovo e incontestato.

    Il libro è una miniera di consigli e una guida pratica per valutare la tua posizione nel mercato e per capire come creare il tuo oceano blue.

    Io invece provo a darti alcune indicazioni che, dal mio punto di vista, nel breve periodo possono aiutarti a far cambiare passo alla tua azienda:

    1. Fai l’elenco di tutti i prodotti/servizi che vendi;
    2. Individua il tuo prodotto/servizio migliore. Quello che giá adesso ti differenzia, seppur non in maniera netta, dai tuoi competitor e che in genere è il motivo per il quale i tuoi clienti ti contattano e ti scelgono
    3. Elimina, per il momento solo dai tuoi materiali di marketing, i prodotti/servizi che non portano grande valore sia in termini economici che in termini di specializzazione alla tua azienda
    4. Focalizza la tua comunicazione e le tue azioni di marketing sul prodotto/servizio scelto al punto 2.

    Seguire i passi precedenti ti permetterà di focalizzare i tuoi sforzi produttivi e di comunicazione sull’asse principale di profitto della tua azienda.  Se ti renderai conto che, con il tuo prodotto di punta ti trovi già a navigare in un oceano rosso, allora sarà fondamentale introdurre innovazione di valore per diventare leader in una tua nuova nicchia di mercato.

    Ricorda che la strada nella creazione di un’azienda di successo è fatta da piccoli passi e piccoli traguardi. È però fondamentale che ogni passo sia parte di una strategia complessiva per la strada verso il successo.

    Se pensi di essere afflitto anche tu dai problemi descritti in questo articolo e vuoi avere un confronto, lascia un messaggio o scrivimi in privato

    E ricorda:

    La cosa più difficile del successo è che devi continuare ad avere successo. (Irving Berlin)

  • Le 4 domande per costruire le fondamenta della trasformazione digitale della tua azienda

    Mi capita spesso di chiedere ai miei Clienti di raccontarmi di cosa si occupa l’azienda, di quali siano le loro responsabilità, quali sono gli obiettivi aziendali di medio e lungo periodo, chi sono i loro Clienti e quali sono le preoccupazioni  e le problematiche che stanno affrontando.

    A parte restare stupito di quanto, davanti ad un interlocutore realmente interessato le persone vogliano aprirsi e raccontarsi, la cosa più interessante  che accomuna molti dei miei Clienti è che il reparto IT è visto come un ostacolo e in alcuni casi una fonte di rallentamento del business aziendale.

    Provo a spiegarmi meglio, la rivoluzione digitale ha portato a creare interfacce e programmi sempre più User friendly. È quindi normale, per i non addetti ai lavori, pensare che tutto sia facile da realizzare e soprattutto immediato. Come conseguenza il reparto IT dovrebbe rispondere e risolvere in tempo zero e soprattutto a budget zero a tutte le esigenze/problematiche dell’azienda.

    Dalla mia esperienza, salvo campi di applicazione davvero specifici e di specializzazione in cui non è sempre possibile semplificare, vige la regola che maggiore è l’usabilità e la semplicità d’uso dei sistemi e più alta è la complessità intrinseca. Per dirla ancora più semplice, più il programma è’ a prova di “stupido” maggiore è l’impegno per nascondere la complessità. Questo vale sia in ambito informatico che nell’organizzazione dei processi. Li dove tutto funziona come un orologio svizzero, alle spalle c’è stato un lavoro scientifico nell’ottimizzazione e nell’interazione tra i vari processi.

    Dando per assodato che sappiate benissimo chi sono i vostri Clienti (questo in ogni caso è un tema che affronteremo in un articolo di dettaglio) mi sembra chiaro che sia innanzi tutto necessario rispondere alle seguenti domande, prima di iniziare qualunque processo di digitalizzazione:

    1. Quali sono i processi core e quali quelli di supporto al business?
    2. Quali sono i processi che vengono percepiti dai miei Clienti?
    3. Come i miei processi impattano sulla esperienza di acquisto dei miei Clienti?
    4. Quali sono i punti di forza e quali le criticità che affrontiamo sul mercato e in confronto con la concorrenza.

    Se mi hai seguito fino a questo punto credo sia chiaro che non amo l’innovazione fine a se stessa e quindi la risposta a queste domande è la base per  dare le priorità ed intraprendere un processo di organizzazione, trasformazione e digitalizzazione dell’azienda che faccia in modo che:

    1. I processi core e quelli a supporto del business lavorino in maniera armonica e ti aiutino ad incrementare il tuo fatturato;
    2. Ci sia un focus particolare sui processi che impattano in maniera diretta i tuoi Clienti e per fare in modo che sia il fiore all’occhiello della tua azienda;
    3. Che l’esperienza di acquisto del tuo Cliente sia la migliore del settore e sia indimenticabile;
    4. Che i punti di forza siano la leva per il tuo business e le criticita’ siano mitigate o annullate grazie alle azioni dei punti precedenti.

    Quello che chiamo il passo zero rappresenta le fondamenta sulle quali costruire la trasformazione e l’innovamento del tuo business, ed è quindi fondamentale che, così come per le fondamenta di un palazzo, le analisi e gli approfondimenti siano fatti nel modo più scientifico possibile e che possiate avvalervi dell’esperienza di un Digital Transformation Manager che sappia guidarvi e supportarvi sin da subito nella costruzione delle vostra strategia.

     

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