La guida alla Trasformazione Integrata

Trasformazione Leader

  • La legge dell’estensione di Linea e del Sacrificio – Le 22 immutabili leggi del marketing – Al Ries

    Continuiamo ad approfondire il libro “Le 22 immutabili leggi del marketing” di Al Ries (Qui trovi la legge della Leadership). Oggi vorrei focalizzarmi sulle leggi numero 12 e 13. In particolare legge 12 – “la legge dell’estensione di linea” e la legge 13 – “la legge del sacrificio”.

    Di solito quando partiamo con il nostro progetto imprenditoriale abbiamo un’idea unica molto focalizzata e molto importante. Quello che succede è che una volta che acquisita la nostra fascia di clienti cerchiamo dei modi alternativi per crescere.

    Quali sono i modi alternativi per crescere ? Uno di questi é quello di estendere la linea. Cosa significa estendere la linea? Significa che se prendiamo l’esempio di Coca Cola, al fine di aumentare le vendite ad un certo punto ha introdotto la Coca cola light allo stesso modo con cui 7-Up ha introdotto altri tipi di bevande. In realtà questa operazione non fa altro che indebolire il nostro marchio. Nella mente dei nostri consumatori e dei nostri clienti dobbiamo essere individuati e individuabili per un tema specifico.

    Allo stesso modo, visto che le 22 leggi sono molto legate, la legge del sacrificio ci impone, piuttosto che estendere, di ridurre il nostro tipo di servizi per essere ancora più focalizzati ed essere primi nella mente dei clienti.

    Nella legge del sacrificio Al Ries prende ad esempio quello che è stato “l’esperimento” di Federal  Express nella consegna dei pacchi. Prima dell’acquisizione di Federal Express la  compagnia precedente era una compagnia di trasporto di pacchi per qualunque tipo di pacco: pacco piccolo, grande, inviato in giornata o in settimana e così via.
    In realtà Federal Express ha fatto un “semplice” lavoro di focalizzazione; ha deciso che il suo  focus era la consegna il giorno il giorno dopo. Da quel momento in poi il mercato di FedEx é cresciuto sempre più. Perché? Perché lì dove ad un cliente serviva la spedizione entro il giorno dopo sapeva a chi rivolgersi.

    Essere focalizzati, quindi non estendere la linea e rinunciare a qualcosa, non vuol dire vendere di meno, non vuol dire non vendere anche servizi a valore aggiunto ai nostri clienti; vuol dire però essere riconosciuti in un modo specifico e per una caratteristica specifica dai nostri clienti. Dobbiamo quindi essere ben attenti al fatto che non significa limitarci; e molto spesso questo limitarci non significa fare meno fatturato, vuol dire fare sicuramente fatturato di qualità, vuol dire riuscire ad uscire con un prezzo più alto e quindi ad avere margini più alti. Quindi in definitiva se abbiamo bene in mente queste due leggi sicuramente non metteremo a rischio il nostro business se funziona. Inoltre se riusciremo a rinunciare seguendo la legge del sacrificio, riusciremo a rimettere in sesto il nostro business lì dove sta cominciando a scricchiolare.

    Non dimenticarti di iscriverti al mio canale

  • Sei davvero una azienda LEADER? Segui questa guida per diventarlo

    Oggi voglio partire dalla riflessione: siamo sempre più circondati da aziende “Leader“.

    Ma realmente possiamo essere tutti aziende leader? la premessa é dal mio punto di vista potremmo; ovvio che per darci questo appellativo dobbiamo anche essere molto ben focalizzati e dobbiamo essere ben distinguibili dai nostri competitor.

    Come fare a diventare azienda leader? io ti consiglio di questi tre test semplici passi.

    1. Innanzi tutto individua il tuo ambito d’eccellenza e il tuo prodotto o servizio che risolve in maniera unica un problema dei tuoi clienti. Questa sembra una banalitá ma forse é la parte più difficile per la nostra azienda perché siamo sempre stati abituati, al fine di far crescere il fatturato, far crescere i nostri clienti e soprattutto nella nostra testa per non perdere nessuna opportunità essere pronti a risolvere qualunque problematica dei nostri clienti. Invece la parte che ci dovrà differenziare è proprio il fatto che noi dovremmo essere riconosciuti per un ambito specifico e per una eccellenza specifica. Se ad esempio ho un problema alla spalla non andrò dall’ortopedico generico ma andró dall’ortopedico specializzato in problemi alla spalla.
      Anche questo deve valere per la tua azienda.
    2. Come secondo punto dobbiamo individuare la nostra nicchia di clienti ovvero a chi è rivolto questo prodotto; questo problema specifico che va a risolvere per quale tipo di azienda o per quale tipo di situazione è ideale? Anche qui se torniamo all’esempio della spalla potrei essere l’ortopedico specializzato in spalle per sportivi. Ovvio che più stringo il settore più nella mia testa sto riducendo la mia base clienti o i miei possibili clienti; in realtà sto aumentando di molto il mio potenziale di fatturato perché sempre di più cerchiamo degli specialisti a cui rivolgerci qualunque sia il nostro problema e qualunque sia il momento in cui stiamo andando a effettuare questa ricerca.
    3. Il terzo punto è proprio quello di capire cosa ci differenzia dei nostri competitor e dalla concorrenza: ovvero perché sono il miglior dottore in cura della spalla per sportivi? Devo conoscere bene quello che offrono i miei competitor, devo conoscere bene quale é il mio angolo d’attacco e quale é la mia differenza e soprattutto devo saperlo comunicare bene.

    In tutto questi step ovviamente la trasformazione integrata è fondamentale  perché in tutte queste tre fasi dovremo andare a introdurre strumenti che vengono dalla digital transformation; quindi dovremo trasformare la nostra azienda, dovremmo avere una trasformazione organizzativa per fare in modo che la nostra azienda sia pronta a questo tipo di trasformazione e dovremo rivoluzionare il business ovvero dovremo essere molto puntuali nel momento in cui ci presenteremo sul mercato con il nuovo tipo di prodotto.

    Fammi sapere che ne pensi anche tu e se ti stai già focalizzando per trovare clienti e iscriviti sul mio canale per non perdere nessun altro video.

     

  • Video recensione libro “Trasforma il tuo business ed esci dalla crisi”

    Nella pillola di oggi voglio fare la video recensione del mio libro “Trasforma il tuo business ed esci dalla crisi”.

    Poiché mi capita spesso di raccontare di cosa tratta il mio libro, ne approfitto per raccontarlo anche a te. Il sottotitolo del libro é “scopri i
    segreti che nessuno ti ha mai detto sulla digital transformation e continua a crescere anche se credi di non avere tempo e risorse necessarie per
    farlo“. Il libro in realtà si compone di due parti principali; la prima ti aiuta a liberare tempo e risorse che potrai successivamente  dedicare alla trasformazione digitale della tua impresa. Il primo capitolo parte con una provocazione per te, ed infatti nel primo capitolo il titolo è “sorridi sei in crisi“. In questo capitolo proviamo ad affrontare le motivazioni che dovrebbero farti pensare alla tua azienda come un’azienda in crisi anche se ancora non lo è. Che ci piaccia o no, prima o poi ci troveremo ad affrontare dei momenti di difficoltà e ci troveremo ad affrontare dei momenti di crisi. Se come ho provato a fare io nel libro, riusciamo a prevenirli, riusciremo a prevenire la crisi e supporre di esserlo prima che questo avvenga realmente. Ovviamente potremo affrontare questo cambiamento con la tranquillità di chi lo sta facendo in un periodo buono ma con l’ottica di quello che succederà nel futuro. Proprio per aiutarti a trasformare il tuo business il primo problema che di solito ogni imprenditore ha, è quello di non avere tempo e in alcuni casi anche risorse economiche necessarie per trasformare il business; quindi nel secondo capitolo cerco di darti degli spunti
    su come liberare spazio per la tua trasformazione, quindi introduciamo gli strumenti della delega e utilizziamo legge di pareto per ottimizzare quello che é il nostro lavoro, il lavoro dei nostri collaboratori ma anche ottimizzare la gestione della nostra customer base; non tutti i clienti sono uguali, non tutti i collaboratori sono uguali quindi dobbiamo imparare a gestirli e anche qui con degli esercizi provo a farti mettere molto bene a focus quali sono le problematiche da affrontare e come migliorare lo stato dell’organizzazione della tua azienda.

    Nel capitolo 3 invece andremo ad analizzare i tipi di trasformazione. La tua azienda si può trovare in una trasformazione leader ovvero quella che
    guidi tu perché sei un azienda appunto leader o in una trasformazione normativa che è la conseguenza di un cambiamento normativo e mai come oggi ne stanno succedendo tanti, o ancora in una trasformazione follower ovvero; quella che si rende necessaria per seguire quello che il leader di mercato fa. Questa é una trasformazione molto pericolosa, quindi ti consiglio di leggerla con molta attenzione e infine nei capitoli 4 e 5 andiamo ad affrontare
    in maniera molto concreta quella che é la  digital transformation. Partiamo col capire cosa ne blocca l’adozione è  realmente quali sono i vantaggi che può portare la tua azienda e, nel capitolo 5 arriviamo ad approfondire le armi in tuo possesso per accelerare l’introduzione di trasformazione digitale della tua azienda. Parliamo quindi di cloud, di IoT, di intelligenza artificiale e di big data analysis. Facciamo tutto però in un modo molto semplice poiché il libro vuole darti degli spunti e dei punti di vista che ti facciano capire quanto è più vicina alla trasformazione digitale la tua azienda di quanto tu possa immaginare. Ho provato a rendere il libro molto semplice e snello quindi ti invito a leggerlo  ed acquistarlo: lo trovi in vendita su Amazon.

    Buona lettura e lasciami una recensione

     

  • Trasformazione Leader o Follower?

    Sei a capo di una azienda che guida la trasformazione o la subisce? Spero tu non stia applicando quella che scherzando chiamo “trasformazione alla cinese”.
    Scopri perché dovresti essere ossessionato dal cambiamento e perché non puoi permetterti di essere il follower dei cambiamenti introdotti dai tuoi competitor.

     

  • E tu… che tipo di trasformazione sei?

    Oggi voglio partire con una provocazione: pensi che la tua azienda sia meno viva di un’automobile?

    Se ti dico E-call sai a cosa mi riferisco? Se non ne hai ancora sentito parlare sappi che da Marzo 2018, grazie ad una normativa europea, tutte le auto dovranno essere dotate di un sistema per la chiamata d’emergenza che permetterà di ridurre le morti sulla strada. (E-Call)

    Se anche questa volta ti stai chiedendo cosa lega la E-call con la tua azienda seguimi un attimo.

    Che ti piaccia o no, la tua azienda é costretta ad una continua trasformazione. Per citare una frase famosa: “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”

    Possiamo distinguere almeno 3 tipi di trasformazione per la tua azienda:

    1. La trasformazione “Normativa”

    Quella imposta da una modifica normativa e che devono seguire tutte le aziende del tuo stesso settore.

    Questa tipo di trasformazione puó essere:

    • uno slancio per la tua azienda perché costringe i tuoi clienti a dover acquistare nuovamente da te per essere conformi alla normativa;
    • la fine della tua azienda perché puó stravolgere a tal punto il tuo business da portarti fuori dal mercato
    1. La trasformazione “Follower”

    È quella trasformazione che si rende necessaria per seguire i tuoi competitor e per continuare a lottare nell’inseguimento dell’innovazione introdotta dal leader di mercato

    1. La trasformazione “Leader”

    È la trasformazione sana, quella per cui dovresti alzarti ogni mattina e far lavorare i tuoi collaboratori. Consiste nell’essere precursore dei cambiamenti e leader nella tua nicchia di mercato; nel lavorare per offrire prodotti e servizi innovativi e che continuino a farti essere il leader incontrastato del mercato

    Mentre sulla trasformazione “Normativa” non puoi fare molto, mi sembra ovvio che tu debba concentrare i tuoi sforzi per continuare ad essere l’azienda che porta avanti le trasformazioni “Leader” ovvero quelle che mettono in difficoltá i competitor.

    Come fare?

    Se leggi il mio blog puoi trovare molti spunti. Di sicuro non puoi ignorare i benefici e lo slancio che il Cloud e l’Internet delle Cose stanno portando ad ogni tipo di business.

    Se pensi che questi argomenti siano lontani dal tuo mondo stai facendo l’errore che ti costringerá a restare nella trasformazione follower, in balia delle decisioni dei tuoi competitor e a rincorrere le briciole di fatturato lasciate dagli altri.

    E ricorda

    Hai mai notato che chiunque vada più lento di te è un idiota, ma chiunque vada più veloce è un pazzo?”  George Carlin

    PS. Se trovi interessante l’argomento, lascia un commento con il tuo punto di vista.

error

Trovi utili i contenuti del mio blog, condividilo con i tuoi amici!!!