La guida alla Trasformazione Integrata

marketing

  • La tua Brand Reputation ti aiuta a non perdere clienti e ad acquisirne di nuovi?

    Oggi parliamo di brand reputation in maniera allargata.
    Qualche tempo fa ho ricevuto una e-mail da una persona che mi segue e mi raccontava di aver avuto nell’ultimo periodo  dei problemi perché ha perso il suo miglior cliente e perché ha dovuto rinunciare ad un cattivo pagatore; questo ha portato, per la sua piccola impresa, a perdere una grande porzione di fatturato. Nella mail mi chiedeva alcuni consigli su come fare per recuperare fatturato o per trasformare il suo settore.

    In realtà, dobbiamo fare un passo indietro. Prendendo il caso specifico sono andato ad analizzare e valutare quella che é la presenza sul mercato:

    • l’azienda ha un sito web aggiornato forse cinque anni fa,
    • una pagina facebook non aggiornata tre anni,
    • potrei continuare con il resto…

    Ovvio che se continui a pensare che la tua azienda possa basarsi sul passaparola e sui clienti acquisiti avrai delle grosse criticitá. Ovvio che devi
    valutare quanto sei ostaggio del tuo cliente migliore o dei tuoi primi clienti migliori e devi fare in modo che il tuo fatturato sia ben bilanciato  perché se succede che il tuo miglior cliente decide di cambiare fornitore (quello che è successo alla persona che mi ha scritto) devi essere sicuro che la perdita non sarà così grave. Non devi quindi essere vincolato ad un  cliente perché in quel caso sarà lui ad avere il potere.  Aggiungo che per fare in modo che
    questo succeda devi avere un’azienda che sia più presente sul mercato e non puoi oggi non utilizzare strumenti quali il blog aziendale, il sito aziendale, la pagina facebook aziendale e tutti gli altri strumenti web per far si che la brand reputation cresca.
    Non esiste al mondo cliente che non arrivi da noi già preparato su quello che il nostro prodotto/servizio, e non esiste che possiamo cominciare una
    trattativa da zero (a freddo) senza che il prospect sappia chi siamo perché questo ci porterà a soffrire la perdita dei clienti, a soffrire nell’acquisizione di nuovi e a soffrire in tutto il processo di gestione della nostra azienda.

    Partiamo quindi dalle cose semplici e basilari; impegnati ad avere un blog aggiornato, ad avere una una pagina facebook aggiornata e a fare in modo che l’azienda sia qualcosa di concreto.
    Se parlo con un cliente/prospect, anche supponendo che faccia un’acquisizione a freddo, quello che fará e andare su  Google e cercare quello che é il mio prodotto e quelli che sono i prodotti della concorrenza e andrá ad analizzare le opinioni degli altri clienti.
    Dovrà quindi trovare molte informazioni su di noi, dovrà avere molti clienti che parlano bene di noi, e dovrai fare in modo che quando tu sarai andato via dal cliente internet lo aiuti ad avere un idea migliore di quella che gli ha lasciato.
    Devi quindi essere ossessionato sul tuo brand, devi essere ossessionato a fare in modo che  si parli e si parli bene della tua azienda, devi essere ossessionato nel fare in modo che la brand reputation della tua azienda cresca. Impegnati su questo e vedrai che i risultati cambieranno.

    Non è semplice, e questa è una cosa che devi sapere, perchè ovviamente non è immediato questo tipo di percorso. Non basta scrivere un articolo di un blog, non basta fare un video, non basta avere una pagina con 100 follower per far sì che le persone abbiano fiducia nella tua azienda. Quindi dovrai
    lavorarci e sarà uno di quei progetti a lungo periodo che porterai avanti per sempre e continuerai a farlo in modo che tutto continui a crescere e che i tuoi clienti si fidino sempre più di te.
    Fammi sapere che ne pensi e se lo sta già facendo

     

  • Sai valutare il ritorno del tuo Marketing? Conosci il Lifetime Value dei tuoi clienti?

    Parliamo di marketing focalizzandoci su quelli che sono i risultati ci aspettiamo dalle nostre campagne di marketing.
    Uno degli errori che facciamo spesso, soprattutto nel momento in cui sta crescendo la nostra azienda, é farci prendere dal’ego dell’imprenditore,
    ovvero la voglia di far vedere che la nostra societá sta crescendo. Spendiamo quindi in campagne di marketing senza valutarne il ritorno.
    Non possiamo emulare quello che fanno le grandi aziende, non possiamo per esempio comprare la pubblicità di una tv locale piuttosto
    che il cartellone in centro città se non sappiamo valutarne il ritorno. Non siamo Coca Cola che ha un budget in marketing così grande che può riempirlo con vari media e in vari modi e che in realtà può valutare in maniera diversa il valore delle campagne di marketing.

    Perché per Coca Cola può valere il detto basta farsi vedere o purché se ne parli (aggiungo io: in maniera positiva) per la tua azienda NO.

    Per la tua azienda soprattutto se stai iniziando a fare marketing seriamente quello che devi andare a calcolare é il costo per singolo
    lead e il costo per singola conversione del lead. dovrai inoltre andare a valutare quello che poi è il lifetime value del tuo cliente.

    Per farla molto semplice, se banalmente una campagna di marketing ti costa 1 e il suo ritorno é 1,10 allora é una buona campagna di marketing.
    Non è peró detto, almeno in prima istanza, che se una campagna di marketing ti costa 1 ma il ritorno sul primo acquisto é 0,80 -0,90 o anche 0,70 non sia una buona campagna di marketing. In questo secondo caso dovrai essere più bravo a valutare il Lifetime Value del singolo cliente acquisito
    Quindi se acquisire un cliente acquisito mi costa 1 ma nel corso della sua vita mi acquista e quindi mi ritorna più di uno (direi anche molto più di uno) sará una buona campagna di marketing in caso contrario dovremmo bloccarla piuttosto che andare a ripensare al modello di business in cui stiamo offrendo il prodotto al nostro cliente, piuttosto che continuare a fare il testing A-B per capire quale campagna di marketing converte meglio e quale é il ritorno migliore.

    Dobbiamo ovviamente introdurre degli strumenti e cominciare ad avere ben chiaro nella nostra mente quali sono i costi del marketing e qual è il ritorno.
    Non si fa marketing per ego o perché si deve fare, ma si fa marketing perché è una cosa fondamentale per far crescere il nostro business.

    Non ci interessa almeno finché non diventeremo grandi quanto Coca Cola, fare campagne di marketing solo per far conoscere il nostro marchio ma ci
    interessa fare marketing focalizzato alla nostra nicchia di clienti e ci interessa fare marketing che abbia un ritorno certo sull’investimento

    Fammi sapere se è già iniziato a fare campagne di marketing anche tu e come stanno andando soprattutto se valuti già il lifetime value dei tuoi clienti

  • La strategia “Oceano Blue” per differenziarti dalla concorrenza

     

    Hai giá letto il libro “Blue Ocean Strategy: How to Create Uncontested Market Space and Make the Competition Irrelevant” di W.Chan kim e Renee Mauborgne.

    Secondo la loro visione, la tua azienda può navigare in un oceano rosso o in un oceano blue.

    L’oceano rosso è rappresentato dallo spazio di mercato già esplorato da molte aziende e nel quale:
    – L’obiettivo è battere i competitor
    – Si lavora sulla domanda esistente
    – La lotta per servizi simili si basa sul prezzo.
    Dall’altro lato, l’oceano blue è invece uno spazio di mercato ancora incontaminato nel quale la competizione diventa secondaria ed è possibile creare e attrarre nuova domanda.

    La differenza tra chi rimane intrappolato nell’oceano rosso e chi invece riesce a creare un oceano blue, dove la concorrenza non esiste ancora, è quella che gli autori del libro chiamano “Value Innovation” ovvero innovazione di valore. L’idea sulla quale si base l’innovazione di valore è legata alla possibilità di neutralizzare la concorrenza offrendo agli acquirenti e all’azienda stessa un aumento significativo di valore e aprendo uno spazio di mercato nuovo e incontestato.

  • Stai trasformando la tua azienda o vuoi fare la fine di Nokia e di Kodak?

     

    Quali sono le conseguenze della mancanza di innovazione e trasformazione della tua azienda? Scopriamole partendo da due casi studio molto importanti ovvero quello di Nokia e Kodak.
    Come sempre se non sei tu il primo ad innovare ci sará qualcuno che lo fará al posto tuo e se sei in una posizione dominante aspettati che saranno in tanti a tentare di rubare le tue quote di mercato.

  • C’era una volta… la foto della tua azienda [perché devi lavorare sulla Business Transformation]

    Stai comunicando correttamente la trasformazione della tua azienda? Hai idea del significato di business Transformation?

    Capita spesso di essere talmente presi dalla gestione dei processi di cambiamento che dimentichiamo due delle cose piú importanti:

    • rivedere il modello di business sulla base dei cambiamenti che stiamo introducendo.
    • comunicare correttamente ai clienti (potenziali e non) la nostra nuova “immagine”

    I motivi per cui la business transformation è fondamentale nel processo di trasformazione integrata della tua azienda sono almeno i seguenti:

    1. Trasformazione Organizzativa e Digitale ti servono per rivoluzionare il business e mettere in crisi i competitor. É quindi fondamentale riorganizzare anche il modello di business per renderlo adeguato ai cambiamenti introdotti.
    2. L’introduzione di innovazione di prodotto deve servire a squalificare i prodotti della concorrenza, ed eventualmente anche i tuoi vecchi prodotti, e tale innovazione deve poter partire dal modo in cui vuoi rivoluzionare il business;
    3. È importante che il tuo marketing possa comunicare in maniera efficace perché il nuovo prodotto/servizio è migliore nella risoluzione del problema del cliente target, ed è solo attraverso una trasformazione del business che questo è possibile.
    4. Puoi aprire nuove categorie o sotto categorie di mercato non ancora esplorate dai competitor e individuare un “Oceano Blue” nel quale pescare i tuoi clienti.

    I rischi che corri non considerando nel processo di trasformazione Integrata la trasformazione del business è che nonostante la tua azienda si sia giá trasformata in una farfalla, i tuoi clienti continueranno a vederla ancora come un bruco e non riusciranno a percepire il valore del cambiamento.

    E ricorda:

    Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.

    (Lao Tzu)

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  • Liberati dal Peter Pan che è nella tua azienda [porta il tuo business nel mondo reale]

    Credi che i prodotti/servizi della tua azienda la porteranno a volare nel mondo reale? o stai facendo anche tu il viaggio “nel business che non c’e”?

    La storia di Peter Pan per la tua azienda potrebbe essere cosi:

    C’era una volta un giovane imprenditore che aveva il sogno di creare un’azienda che potesse cambiare le sorti dei suoi clienti ed essere leader del mercato. Era a capo di un gruppo di tecnici che erano convinti di sapere come dovesse funzionare tutto e rifiutavano di confrontarsi con le vere problematiche dei clienti. Era infatti sempre colpa dell’ignoranza dei clienti non riuscire a capire quanto il prodotto/servizio fosse di qualitá e adatto alle esigenze.  Ad ogni nuova release erano sicuri che l’azienda avrebbe preso il volo, ma nulla accadeva e cosi ricominciavano a sognare di volare pensando al lancio di una nuova grande idea,”

    Credo che in qualche periodo della vita anche tu e la tua azienda siete stati protagonisti dalla storia appena raccontata. Mi auguro anche che ad un certo punto siate poi riusciti a venirne fuori e a far crescere e volare l’azienda nel business reale.

    Utilizziamo questa storia per provare definire quale sia la strada per far volare la tua azienda nel “business che c’è” e per portarti passo a passo ad uscire dal sogno per trasformarlo in realtá.

    • Cerca il confronto con il mondo reale

    Quando stai progettando un nuovo prodotto/servizio, poniti sempre la domanda di quale sia la reale utilità per i tuoi clienti e quale dei loro problemi risolva. Organizza focus group e eventi per testare l’interesse nella tua nuova soluzione.

    • Dai il giusto valore ad ogni giudizio

    Ascolta le opinioni di tutti ma dai il giusto valore ad ognuna di esse. Le opinioni che valgono sono quelle dei clienti paganti le altre non sempre ti portano nella giusta direzione.

    • Non aver paura delle opinioni negative

    Se raccolte al momento giusto, le opinioni negative sono le più importanti. Ti dicono dove deve andare la tua progettazione e se ha un senso continuare ad investire sul progetto che stai portando avanti.

    • Continua ad esplorare

    Prendi da Peter Pan la sua voglia di restare bambino. Devi continuare ad esplorare il mondo ed essere curioso nello stesso modo e con la stessa intensità che avevi quando hai iniziato la tua avventura.

    Molti ti diranno che il mondo del business è cupo e per nulla divertente. Non gli credere, continua a volare con la fantasia e a immaginare un futuro migliore per te e i tuoi clienti.

    Costruisci le soluzioni che cambieranno il futuro del tuo settore e vola nel mondo del business reale.

    E ricorda:

    Solo chi sogna può volare! (Le avventure di Peter Pan)

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  • Un ChatBot per Amico [come trasformare il servizio clienti]

    Hai già sentito parlare dei ChatBot? Hai pensato come possono essere utili per la tua azienda?

    Nel caso in cui tu non sappia di cosa parliamo, un ChatBot è un software che utilizza algoritmi di Intelligenza Artificiale, per simulare una conversazione intelligente con un utente attraverso l’utilizzo di una chat (Telegram, Facebook Messanger, Slack) .

    Probabilmente ti sarà già capitato di interagire con uno di essi e forse non ti sarai neanche accorto di averlo fatto. In realtà sempre più aziende stanno integrando i ChatBot nelle loro App per migliorare il servizio clienti. Secondo Gartner entro il 2020 oltre il 50% delle medie e grandi imprese ne avrà implementato uno.

    Il punto di forza di un ChatBot è legato al fatto che grazie all’intelligenza artificiale riesce ad imparare dalle conversazioni con gli utenti e, quindi, in breve tempo non riusciremo davvero a riconoscere se dall’altro lato della nostra chat ci sia un uomo o un Bot.

    Come per il resto delle trasformazioni, non puoi stare alla finestra a guardare da spettatore ma devi essere l’attore principale. Sono infatti tantissimi gli ambiti nei quali un ChatBot può aiutarti a migliorare il tuo rapporto con il cliente ed aumentare l’efficacia del tuo marketing e delle tue vendite.

    • A supporto della vendita e del marketing

    Sono meno invasivi e con un tasso di lettura di molto superiore rispetto agli strumenti tradizionali di marketing. Ti permettono inoltre di tracciare con maggior precisione in che punto del funnel si trova il tuo cliente.

    • Nella fase di acquisto

    Puoi rispondere alle domande dei tuoi clienti 24 ore su 24 eliminando i dubbi che possono bloccare un acquisto di impulso.

    • Nella fase di gestione del processo di consegna

    Dando al tuo cliente un assistente virtuale che risponde e che lo tiene informato sull’avanzamento dell’ordine

    • Nella fase di gestione del processo di customer care e assistenza

    Puoi ridurre di molto l’utilizzo del numero verde e della mail, risolvendo le problematiche “standard” con un Bot, aumentando il livello di servizio percepito e riducendo di molto i costi di gestione del servizio clienti.

    Gli strumenti che puoi utilizzare per creare il tuo ChatBot sono molteplici e non sempre richiedono di avere competenze informatiche elevate. Per aiutarti a scegliere quello che fa per te, di seguito ti riporto un elenco degli strumenti più utilizzati per crearne uno:

    • Botsify

    Ti promette di creare il tuo Bot senza conoscere il codice e senza dover programmare il tuo robot per dare risposte sensate.

    • ChattyPeople

    Perfetto per chi sceglie Facebook Messenger e Slack. Si rivolge soprattutto a piccole e medie imprese ed ha un livello di complessità superiore.

    • Onesequel

    Puoi generare chatbot per Messenger, ma anche per Telegram e Viber. Una piattaforma completa che può essere usata per sviluppare bot complessi e completi.

    • MobileMonkey

    Ti permette di creare in pochi minuti il tuo Bot per Facebook senza essere un programmatore

    • ManyChat

    Una delle piattaforme piú utilizzate che tra l’altro ti permette anche la configurazione tramite drag and drop dei contenuti da inviare in chat

    • Chatfuel

    Il vantaggio di questa soluzione è nella rapidità con la quale in pochi minuti ti permette di creare il tuo bot Facebook

     

    Utilizza i ChatBot per semplificare e rendere ancora piú interattiva ed efficace la relazione con i tuoi clienti.

    E ricorda:

    Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno. [Albert Einstein]

  • Selezioni i tuoi clienti come fanno gli americani [scegli con chi lavorare]

    Sei tu a scegliere i tuoi clienti o lavori con chi capita?

    In questi giorni mi sono preso un po’ di tempo per me e sono in vacanza in giro per l’America. Ci sono molte considerazioni che possono aiutare il nostro business, ma una su tutte mi ha fatto riflettere: il modo in cui gli americani selezionano chi può entrare negli States.

    Nulla è scontato e nell’ordine devi:

    1.  Chiedere il visto da turista e pagare per ottenere l’Esta;
    2. Passare il controllo passaporti arrivato in America;
    3. Comunicare dove alloggerai e quanto ti fermerai;
    4. A loro discrezione superare qualunque altro tipo di verifica.

    Ti è chiaro il motivo per cui è necessario tutto questo? In fin dei conti vuoi solo andare a passare qualche giorno di ferie e contribuire alla loro economia.

    Non è solo una questione di sicurezza, ma anche e soprattutto legato al fatto di voler essere certi che chi entra abbia i requisiti per portare valore al paese e a chi ci vive e non diventare un costo per la società.

    Perché tu credi che chiunque sia interessato al tuo prodotto/servizio sia “degno” di essere un tuo cliente e piuttosto non applichi la strategia degli americani per selezionare con chi lavorare e fare in modo che aumenti il valore della tua impresa?

    I clienti non in target sono un problema perché:

    • Ti fanno lavorare più del necessario;
    • Non sono soddisfatti del tuo lavoro;
    • Non sono fedeli;
    • In genere sono dei cattivi pagatori e devono essere rincorsi dal tuo recupero crediti;
    • Non rappresentano dei buoni referall per la tua azienda.

    Vorresti anche tu scegliere i tuoi clienti? Vediamo insieme come farlo

    1. Lavora con il marketing educativo per posizionare al meglio il tuo prodotto /servizio e fare auto squalificare i clienti non in target. È compito del tuo marketing fare in modo che entrino nel tuo funnel di vendita solo i potenziali in target. È necessario comunicare in maniera netta e differenziante la strategia dell’azienda, la metodologia di lavoro, il problema che risolve il tuo prodotto/servizio e posizionare anche il livello di spesa;
    2. Definisci le regole di ingaggio e non rincorrere chiunque;
    3. Definisci le regole di fatturazione e fatti pagare una buona percentuale in anticipo;
    4. Definisci preliminarmente il tuo metodo di lavoro e i requisiti per poter lavorare insieme;
    5. Imponi delle penali anche sui ritardi del cliente. L’impegno e i vincoli devono essere reciproci.

    Fai in modo che lavorare con te diventi qualcosa di esclusivo e limitato e vedrai che potrai scegliere con chi lavorare e far crescere il valore e la fedeltà dei tuoi clienti.

    E ricorda:

    Se stai cercando di creare una società, sappi che è come preparare una torta. Bisogna avere tutti gli ingredienti nella giusta proporzione. [Elon Musk]

  • Non fare la Cenerentola del business [Libera la Principessa che é nella tua azienda]

    Ti senti anche tu la “cenerentola del business”? Non ti sembra arrivato il momento di liberare “la principessa che è nella tua azienda”?

    La storia potrebbe cominciare cosi.

    C’era una volta una piccola impresa di provincia, che lottava tutti i giorni per andare avanti. Si lavorava 20 ore al giorno per cercare di continuare a soddisfare le esigenze dei clienti e a trovarne di altri che potessero far crescere l’azienda. Il prezzo era la chiave di volta della maggior parte delle trattative e alla fine sembrava di essere finiti nella ruota del criceto lavorando sempre di più in una lotta impari e senza grandi risultati concreti.

    Se anche tu ti riconosci almeno in parte in questa descrizione allora credo che sia arrivato il momento di cambiare e di provare a capire se nella tua azienda si nasconde una principessa degna di ricevere le attenzioni di un bel principe.

    Ora il mondo reale è un bel po’ diverso da quello delle favole, ma chi dice che nelle favole non ci sia della saggezza forse non le ha sapute leggere con attenzione.

    Vediamo come trasformare la tua azienda con pochi tocchi di magia.

    1. Fatti bello

    Se Cenerentola si fosse presentata al ballo con gli stracci addosso, di sicuro il principe non la avrebbe notata, anzi probabilmente non sarebbe proprio arrivata nella sala da ballo.

    Chiediti come viene vista la tua azienda da fuori. Quella che i tecnici chiamano brand reputation non è solo un’invenzione moderna ma qualcosa che utilizzi tutti giorni nella scelta dei tuoi acquisti. Perché non lo fai anche per la tua azienda? Si dice che l’abito non fa il monaco, ma di sicuro lo aiuta ad avere maggiore credibilità prima di essere scoperto.

    1. Frequenta le persone giuste

    È stato molto faticoso per Cenerentola avere l’invito al ballo e all’ingresso ha dovuto mentire sulla sua provenienza.

    Se vuoi attirare i clienti migliori devi essere percepita come l’azienda migliore e devi essere presente nei posti in cui i clienti migliori si trovano. Devi quindi partecipare ad eventi, allargare il tuo network e fare in modo di ottenere il pass verso altri contatti. Chiedi ai tuoi clienti migliori una lettera di referenze e di presentarti ai loro pari e soprattutto non deluderli, la parola della tua azienda deve essere sacra.

    1. Impara a comunicare e ad osare

    Se Cenerentola fossa andata al ballo e non avesse saputo ballare e non avesse osato nel chiedere al principe un ballo insieme, il lieto fine non sarebbe mai arrivato.

    Per la tua azienda vuol dire sapere parlare il linguaggio dei tuoi clienti migliori, conoscere le loro problematiche e conoscere il motivo più profondo per cui dovrebbero comprare da te.

    Se non riesci a comunicare con il tuo target e trasferire il valore della tua azienda difficilmente arriverà il lieto fine anche per te.

    Osare significa essere differente dai tuoi competitor, significa fare scelte che vanno in una direzione nuova e diversa da quella seguita fino ad oggi.

    1. Diventa prezioso

    Se Cenerentola non fosse dovuta andare via a mezzanotte forse non avrebbe lasciato al principe la curiosità e la voglia di rivederla.

    Usa questa tecnica anche per il tuo business, il principio di scarsità attira molti più clienti di quelli che immagini. Abbiamo tutti paura di perdere un’occasione o un’offerta, punta su questo quando negozi con i tuoi clienti per spingerli ad agire più velocemente.

    1. Sii caparbio

    Cenerentola non si è arresa alle prime difficoltà ha lavorato a testa bassa fino a che non è arrivata la sua occasione (e anche un briciolo di magia).

    Fallo anche tu, la magia è quella che succederà quando senza apparenti reali motivi il tuo business prenderá il volo. Tutto il lavoro che fai fino a quel momento è quello che serve perché quella magia possa accadere.

     

    Nelle favole ci si ferma al vissero per sempre felici e contenti. Nella realtà sappiamo che non è sempre proprio così, quindi se sei riuscito a trasformare la tua azienda in una Principessa ricercata e voluta da tutti fai in modo che questo non cambi con il tempo ma che l’attrattività diventi sempre maggiore.

    E ricorda:

    Questo è il problema di molta gente: sogna quello che vorrebbe fare invece di farlo davvero. [La Fatina Madre (Whitney Houston) dal film “Cenerentola” di Robert Iscove]

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  • La Maratona del Business

    Ti  sei mai allenato per correre 10km? per la mezza maratona? per correre la maratona?

    Da qualche mese, un po’ per rimettermi in forma un po’ perché è uno sport che mi è sempre piaciuto, ho ripreso a correre. Ogni mattina all’alba ho cercato di abituare nuovamente il mio corpo a movimenti che ormai non gli appartenevano e a prendere un passo che fosse almeno accettabile.

    Se hai mai fatto jogging riesci a capire quello che intendo e probabilmente riesci a trovare tante analogie tra il tuo business e questo sport.

    Vediamo insieme come far correre il tuo business sia un gioco molto simile ad allenarti per affrontare la maratona. La premessa è… non sarà facile, servirà il giusto tempo per essere pronti e non tutti riusciranno a finirla.

    Probabilmente non penseresti di prepararti alla maratona se non stessi bene fisicamente. Allo stesso modo il prerequisito per preparare la tua azienda ad una competizione importante è che sia in buono stato di salute. In caso contrario dovrai prima risolvere i problemi contingenti per poi dedicarti al miglioramento e alla crescita del tuo business.

    Vediamo step by step le fasi che dovrai affrontare per allenare la tua azienda:

    1. Vincere la forza di inerzia che ti spinge a ritornare al punto di partenza

    Come per la corsa non è sufficiente andare a correre un giorno per farla diventare un’abitudine e per sentire meno forte la fatica, allo stesso modo per continuare a far crescere e migliorare la tua azienda dovrai vincere la forza che ti spinge a continuare a lottare contro i “soliti” problemi quotidiani e iniziare ad apportare dei cambiamenti.

    2. Cerca di avanzare a piccoli passi

    Proprio come avviene per una maratona, dove il processo di preparazione è lungo e con obiettivi ben definiti, lo stesso vale per la trasformazione della tua azienda.

    Non puoi pensare di stravolgere il tuo business da un giorno all’altro. La trasformazione è un processo strutturato e prolungato nel tempo. Devi darti degli obiettivi traguardabili e che aumentino la fiducia nel potenziale della tua azienda e del processo intrapreso.

    3. Goditi i risultati tangibili

    Se l’inerzia blocca e rallenta il processo in fase di avvio, allo stesso modo quando sarai riuscito a mettere in moto il cambiamento, otterrai risultati in maniera molto evidente. Goditi questo momento e preparati perché non sarà cosi per molto; scoprirai che i cambiamenti introdotti porteranno risultati tangibili ma ad un certo punto ti sembrerà di notare un rallentamento nell’evoluzione.

    4. Mixa bene la tua strategia

    I primi risultati che otterrai, sono quelli “facili da raggiungere”. Proprio come nella corsa, dovrai variare il tuo allenamento per migliorare i tempi, aggiungere esercizi che ti consentano di aumentare lo scatto e la velocità, allo stesso modo, dovrai tarare bene i risultati e variare le strategia per trovare il mix che ti permetta di continuare a migliorare i tuoi risultati.

    5. Non smettere di allenarti

    La maratona, così come la trasformazione della tua azienda, è una “corsa” lunga e anche se credi di essere stato veloce a raggiungere i primi traguardi  (i 10km) considera che per arrivare a terminarla (sono oltre 42km) devi continuare ad allenarti tutti i giorni.

    6. Raffina la tecnica

    Quando avrai raggiunto una buona performance, lavora per affinare i risultati. Come tutti gli sportivi, finita una gara inizia a prepararti per la successiva.

    Ci saranno dei momenti di rallentamento e delle accelerazioni improvvise, fa tutto parte del processo. Non lasciarti prendere dall’euforia ai primi risultati ma sopratutto non farti prendere dallo sconforto nei momenti in cui sembra che nulla migliori. Se lavori con costanza e metodo, nulla potrà fermare la trasformazione della tua azienda e la crescita del tuo business.

    Nel business come nella vita privata, ci troviamo tutti a correre un maratona verso i nostri risultati. L’obiettivo è godersi i traguardi intermedi e non perdere mai il focus che ci spinge a fare sempre meglio.

    E ricorda:

    Il bello di imparare a correre è che poi non ti va più di camminare. E ti abitui ad andar più veloce degli altri; rapido verso i tuoi sogni. [Anonimo]

    Ps. Se vuoi confrontarti con me, lascia un commento o contattami in privato

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